Ennesimo titolo ed ennesimo show per Giammarco Tamberi, medaglia d’oro agli Europei di Roma con la misura di 2.37. L’atleta italiano, dopo aver saltato i 2.34 – già certo della vittoria – ha ulteriormente alzato la misura saltando i 2.37 finali, nuovo record dei campionati. Tra un salto e l’altro, fingendo un infortunio che ha fatto calare il gelo sull’Olimpico, ha tirato fuori dalle scarpe delle molle, per far vedere come sia – realmente – di un’altro pianeta.
«Se non avessi vinto, probabilmente non avrei parlato per un mese. Ero in forma stratosferica ma al debutto stagionale e alla prima gara può succedere di tutto. Ho investito tutto quello che potevo in questa stagione. Sì, volevo fare il record dei campionati».
«Da capitano, dopo le vittorie dei miei compagni, non potevo vincere con una misuretta. Siamo una squadra pazzesca. L’Italia dell’atletica è incredibile. Ora si entra in gara con la voglia di raggiungere il proprio obiettivo e non con la paura di fallire, con gli occhi pieni di sogno».
«Avevo paura che Mattarella potesse avere un malore dopo i due errori a 2.29» ha dichiarato il presidente della Fidal Stefano Mei durante la celebrazione di Gimbo. «Abbiamo finito gli aggettivi. Ogni volta riesce a stupirci. E non è normale che un atleta come te, che ha fatto due-tre parabole, ci stupisca ancora. Sei il capitano di questa nazionale».
Sale intanto a quota venti il numero delle medaglie dell’Italia ai Campionati europei di atletica leggera di Roma. Quando manca una sola giornata al termine, la spedizione azzurra al Foro Italico, vanta ben dieci ori, sette argenti e tre bronzi. Le ultime medaglie sono state due d’oro, quelle di Nadia Battocletti nei 10.000 metri e di Gianmarco Tamberi nel salto in alto, e l’argento di Alessandro Sibilio nei 400 ostacoli. Alle spalle dell’Italia nel medagliere, ci sono Francia con 13 medaglie (4 ori, 3 argenti e 6 bronzi), Norvegia con 3 (3 ori, 2 argenti e un bronzo), Svizzera con 8 (3 ori, 1 argento e 4 bronzi) e Gran Bretagna con 11 (2 ori, 4 argenti e 5 bronzi).
Regina del mezzofondo prolungato degli Europei di Roma è senza dubbio Battocletti con il doppio oro 5000-10.000 metri. Oltre a Tamberi, gli altri italiani campioni d’Europa al Foro Italico sono, Marcell Jacobs nei 100 metri, Lorenzo Simonelli nei 110 ostacoli, Antonella Palmisano nella 20 chilometri di marcia, Yeman Crippa nella mezza maratona, l’Italia a squadre nella mezza maratona, Sara Fantini nel martello e Leonardo Fabbri nel getto del peso.