di Marcello Cecconi
Austria – Turchia 1 – 2. Tre reti su angolo al Leipzig Stadium, dove il Fußball-Bund viene sconfitto dalla formazione turca che vola ai quarti, nonostante l’assenza pesante – per squalifica – di Calhanoglu. Torna mestamente a casa la nazionale di Rangnick, dopo una lotta senza sosta durata novantaquattro minuti e che solo un miracolo finale di Gunok le ha cancellato la possibilità dei supplementari. Montella ha tatticamente sorpreso la più muscolare formazione austrica.
I voti
AUSTRIA (4-2-3-1)
13 – P. Pentz 6-: Poco da fare sulle reti, qualche buona uscita.
5 – S. Posch 5: Corre e si danna, ma meno preciso del solito.
16 – P. Mwene 5-: Uscito al 45° ma chi l’ha visto?
20 – K. Laimer 6: Corre e incita i compagni. Non sempre lucido nelle ripartenze.
4 – K. Danso 5: Qualche colpa sugli angoli angoli decisivi di Demiral, si riprende nella seconda parte del secondo tempo.
15 – P. Lienhart 5: Il biondino è rude e poco incisivo.
18 – R. Schmid 4: Un giallo e poco più sulla sua fascia: uscito al 45°.
6 – N. Seiwald 6: Ha lottato e predicato senza troppo essere ascoltato.
7 – M. Arnautovic 4,5: Tanta voglia, poco costrutto e un errore fatale davanti alla pur ottima uscita del portiere avversario.
19 – C. Baumgartner 6: Qualche errore grave di misura, poco deciso sotto porta, ma importante quando l’Austria ha tentato la rimonta.
9 – M. Sabitzer 6: Ci aspettavamo di più dal ricciolino acconciato, comunque ha dettato un calcio poco compreso dall’unica punta fino all’ingresso della seconda.
Entrano
11 – M. Gregoritsch 6,5: Oltre alla rete su angolo dell’Austria ha il merito di mettere in difficoltà la difesa avversaria abituata, fino allora, ad una sola punta.
8 – Prass 6: Entra e si fa vedere, gara sufficiente.
4 – Wöber 6-: Meglio di Lienhart che ha sostituito, ma poco più.
10 – F. Grillitsch 6,5: Entra e si fa vedere dalle parti del portiere turco più di una volta, senza sostanza però.
TURCHIA (4-2-3-1)
1 – F. M. Günok 7,5: Presente, fortunato sempre ed eccezionale alla fine di fronte all’impressionato Arnautovic.
18 – M. Müldür 6,5: Testa alta, gamba lesta e dominatore della suo zona.
20 – F. Kadioglu 7: Che bella sorpresa, giostra e salta avversari come birilli, se non gigioneggiasse troppo….
14 – A. Bardakçi 6: Solido, tempestivo e un baluardo importante per la difesa di Montella.
3 – M. Demiral 8: Poco da aggiungere, due reti su angolo, un salvataggio prima del vantaggio della sua squadra. Enorme.
22 – K. Ayhan 6: giocatore di quantità ma sempre sul pezzo
16 – I. Yüksek 5: Esce al 57° ammonito e poco inserito nel gioco.
6 – O. Kökcü 7: Che gara, difende e riparte, davvero ha fatto dimenticare il capitano
8 – A. Guler: 6,5 esce dopo aver messo in difficoltà la difesa austriaca, l’aspettavamo più incisivo però.
21 – B. Yilmaz 6,5: Ha cucito disponendo palle per Guler e Yildiz.
19 – K. Yildiz 6: Anche lui esce al 77°, impegno ma carente di concretezza.
Entrano:
15 – S. Özcan 6: Entra al 57° e immette energia e forza al centrocampo turco.
7 –M. Akturkog 5,5: Non ha la classe di Guler, ma siamo alla fine e si deve resistere.
5 – O. Yokuslu 5: Anche lui sostituisce una delle giovanissime stelle dell’attacco turco, c’è bisogno di sostanza e in parte riesce a darla.
17 – I. Kahvec 5,5: Sostituisce il guerriero indomabile Kökcü. Non è la sua copia ma all’83° sul 2 a 1 Montella vuole gente fresca. E a ragione.
