È morto Sven-Goran Eriksson. Lo afferma la BBC, «Una notizia terribilmente triste ci giunge: Sven-Goran Eriksson è morto all’età di 76 anni.
L’ex allenatore dell’Inghilterra è morto questa mattina nella sua casa circondato dai suoi cari», scrive l’emittente pubblica inglese.
Eriksson, che in Italia ha allenato Lazio, Sampdoria e Roma, pochi mesi fa aveva annunciato di essere affetto da un tumore incurabile.
La nota della famiglia
«Sven Goran Eriksson è morto – si legge nella nota diffusa dai suoi cari – Dopo una lunga malattia, si è spento stamattina a casa, circondato dalla famiglia. Con lui la figlia Lina, il figlio Johan con la moglie Amana e la nipote Sky, il padre Sven, la compagna Yanisette col figlio Alcides, il fratello Lars-Erik con la moglie Junmong. La famiglia chiede che venga rispettato il desiderio di vivere privatamente il suo lutto e di non essere contattata».
La carriera
Eriksson ha allenato in Italia Roma, Fiorentina, Sampdoria e Lazio, conquistando 4 Coppe nazionali (una con i giallorossi, una con i blucerchiati e due con i biancocelesti) oltre allo scudetto, le due Supercoppe Italiane, una Coppa delle Coppe e una Supercoppa Europea alla guida della stessa Lazio. Primo ct straniero nella storia dell’Inghilterra, come club ha allenato – fra gli altri – anche Benfica e Manchester City mentre a livello di nazionali è stato commissario tecnico anche di Messico e Costa d’Avorio.
Il documentario
Nei scorsi era stato presentato il documentario «Sven», che andrà in onda su Amazon Prime, in cui l’ex tecnico svedese ripercorreva i momenti più importanti della sua carriera mentre a marzo il Liverpool gli aveva regalato la possibilità di coronare il suo sogno, allenare i Reds, in occasione della sfida di Anfield fra le Legends del club inglese e quelle dell’Ajax.