Ci mancavano solo i nazisti e razzisti dell’estrema Oggi è un trionfo senza precedenti dei greci che lottano per la Patria e allo stesso tempo una debacle senza precedenti del sistema di potere».
Così Ilias Kasidiaris, ex membro del partito neonazista, ora disciolto, di Alba Dorata, ha commentato su Twitter il risultato conseguito dal partito di estrema destra «Spartani» a cui aveva dato il suo sostegno nei giorni precedenti.
«Il primo passo è già stato fatto verso la costituzione di un forte partito nazionale nella vita politica del Paese, come avviene oggi negli Stati europei più seri», ha commentato Kasidiaris, e ha poi aggiunto: «Hanno creduto che saremmo caduti come gli Spartani alle Termopili, ma in pratica siamo stati vittoriosi come gli Ateniesi a Maratona. Ringrazio di cuore tutti coloro che hanno combattuto con abnegazione, sostenendo con tutte le loro forze questo sforzo nazionale, che è al di sopra delle persone e dei partiti e obbedisce alla legge suprema della salvezza della Patria».
Il presidente del partito di estrema destra “Spartani” Vassilis Stigas
Dopo tanto tempo, una voce nazionalista sarà in Parlamento». Così il presidente del partito di estrema destra “Spartani” (in greco Spartiates), Vassilis Stigas, ha commentato i primi risultati parziali che danno il suo partito oltre la soglia di sbarramento del 3%, con il 4,7% dei voti. Se il risultato venisse confermato, il partito otterrebbe 12 seggi. «Vorrei ringraziare Ilias Kasidiaris per il suo importante aiuto, è stato il carburante che ci ha dato lo slancio per raggiungere questo risultato», ha aggiunto Stigas, riferendosi all’ex membro di Alba Dorata che nei giorni scorsi ha espresso il suo sostegno per gli Spartani.