Assomiglia al parquet, presenta un’anima in legno pressato e risulta molto resistente e facile da pulire, stiamo parlando del laminato, un materiale che offre innumerevoli possibilità per personalizzare i pavimenti di tutti gli ambienti della casa. Non solo l’ingresso, il salotto e la camera da letto, ma anche bagno e cucina, scegliendo i giusti listelli, possono essere completati con pavimenti laminati.
Dalla composizione di base dei listelli alla scelta di quelli più adatti alla propria abitazione, in questo articolo troverete tutto quello che vi serve sapere per scegliere il laminato più adatto alla vostra casa e alle vostre esigenze.
Che cos’è il laminato
Il laminato è un materiale multistrato composto da:
- uno strato inferiore stabilizzante, in genere realizzato con materiale plastico e destinato a donare maggiore solidità al listello;
- una parte centrale costituita da fibre di legno pressate;
- una superficie superiore e visibile, formata da una stampa decorativa che imita l’effetto legno, non solo a livello visivo, ma anche tattile. Questa stampa può altresì imitare altri materiali, come il cemento e la pietra, oppure le piastrelle;
- una finitura trasparente finale, overlay, destinata a rendere i listelli maggiormente resistenti a calpestio, usura, graffi e umidità.
La qualità dei pavimenti laminati, nonché la loro resistenza, varia in base alla qualità dei singoli strati, ai materiali utilizzati e allo spessore complessivo delle lastre.
A determinare l’effetto finale di questo tipo di pavimentazione concorrono anche il materassino fonoassorbente, posto tra la pavimentazione preesistente e quella nuova, e gli agganci per la posa. Questi due elementi concorrono, in particolare, a rendere la pavimentazione più stabile e meno rumorosa. Alcuni materassini consentono inoltre di utilizzare il laminato anche in presenza di irregolarità nella pavimentazione sottostante, riscaldamento a pavimento e ambienti soggetti ad alti livelli di umidità.
Che cosa lo differenzia dal parquet
Come anticipato nell’introduzione, laminato e parquet non sono la stessa cosa. Sebbene in molti casi il laminato restituisca un effetto legno più o meno realistico, la presenza del legno (esclusivamente pressato, dunque non nobile) è riservata alla sola parte centrale, mentre la parte superficiale è data da una stampa la cui qualità risulta determinante per l’effetto finale.
Diversamente da questo, il parquet, per poter essere definito tale, deve presentare uno strato di legno nobile dello spessore minimo di 2,5 mm.
In quali stanze possono essere posizionati
I pavimenti laminati sono adatti a tutti gli ambienti della casa. La loro praticità e la facile manutenzione li rendono perfetti anche per la camera da letto dei più piccoli.
Naturalmente, per metterli in posa in un bagno o in una cucina, è opportuno prestare molta attenzione alla resistenza all’umidità, mentre per stanze in cui transitano molte persone è necessario scegliere listelli con elevati livelli di resistenza a calpestio e usura.
Come scegliere i pavimenti laminati giusti per ogni stanza della casa
Se avete deciso che questo materiale è proprio quello che fa al caso vostro e vi state apprestando a scegliere il pavimento in laminato più adatto per le vostre esigenze, potete, tanto per cominciare, visitare qualche e-commerce online, come quello di Leroy Merlin, il quale non offre solo un’ampia scelta di referenze con diverse caratteristiche tecniche e prezzo, ma mette a disposizione anche descrizioni e schede prodotto molto dettagliate.
Per individuare il laminato giusto è indispensabile valutare con attenzione tutte le caratteristiche ed effettuare confronti tra prodotti simili, così da non commettere errori.
Gli elementi di cui tenere conto sono numerosi, tra i principali rientrano:
- l’aspetto estetico: questo è uno degli elementi principali in quanto consente di effettuare una prima scrematura, limitando la scelta a un numero inferiore di prodotti. In particolare, è possibile limitare la scelta ai soli laminati effetto legno o a quelli che imitano altri materiali, nonché alle pavimentazioni che imitano parquet dai toni chiari o scuri, realizzati con essenza calde o fredde, con venature più accentuate, effetto anticato e via dicendo;
- la dimensione dei listelli: questo fattore influisce in modo diretto sull’effetto finale che si potrà ottenere. In commercio è possibile trovare listelli più stretti o più ampi, nonché più lunghi o più corti, ideali per essere posizionati in modo classico, ma anche a lisca di pesce;
- lo spessore: scegliere listelli più spessi consente di ottenere pavimentazioni più solide e di qualità superiore, mentre se si opta per quelli più sottili si otterrà un risparmio maggiore;
- il materassino: mentre alcuni pavimenti laminati includono un sottopavimento integrato, per altri è necessario acquistarlo a parte;
- la resistenza: ogni tipo di listello in laminato presenta caratteristiche differenti e può offrire diversi livelli di resistenza all’umidità e all’usura. Alcune tipologie presentano inoltre un’ottima resistenza anche al fuoco e all’abrasione.
Per finire, è necessario tenere conto della qualità, la quale influisce in modo decisivo sulla resa estetica e sulla durata della pavimentazione, e del prezzo.