Le criptovalute sono tra gli strumenti più moderni ed innovativi per guadagnare. Tuttavia, nel momento in cui le si vogliono vendere o comprare bisogna essere al corrente di quando è il momento giusto per farlo. In questo senso, infatti, è importante scovare tutti i fattori per i quali i prezzi delle criptovalute aumentano o scendono, tanto che non è una novità il fatto che queste ultime siano caratterizzate da un mercato volatile e soggetto a delle variazioni di prezzo. Per questo motivo risulta essere piuttosto complicato ed insidioso prevedere gli l’efficacia e gli effetti delle operazioni di trading.
Quali sono le regole del mercato delle criptovalute
Nel trading, quindi, il prezzo delle criptovalute dipende direttamente dall’andamento del mercato. Così come vale per altri asset, anche per questo vige la legge della domanda e dell’offerta, secondo la quale la domanda comincia ad aumentare nel momento in cui sempre più persone adoperano le criptovalute come sistemi di pagamento. Se la domanda è alta per forza di cose le criptovalute, che a quel punto ad ogni modo vengono prodotte e create a ritmi velocissimi, sono sempre di meno, motivo per il quale conseguentemente il loro prezzo si alza. Per il processo inverso, quindi una diminuzione del prezzo, è necessario che accada esattamente il contrario, perciò una riduzione della domanda e un incremento dell’offerta. Tuttavia, gli investitori devono sempre essere consapevoli del fatto che il mercato di moltissime criptovalute, a differenza delle valute classiche e tradizionali, è fortemente limitato. Nel momento in cui un investitore ha il desiderio di raccogliere informazioni sui Bitcoin, deve anche ricordarsi che il numero massimo in questo senso è 21.000.000 BTC.
Come funziona la regolamentazione delle criptovalute e quali sono le statistiche sulla loro adozione
La regolamentazione delle criptovalute varia di Paese in Paese, tanto che mentre alcuni hanno velocemente adottato la criptovaluta come un mezzo di pagamento ufficiale, altri non hanno ancora deciso se introdurre o meno questo metodo all’interno del proprio sistema legale e finanziario. Un esempio pratico che mette in evidenza le due diverse facce della medaglia è quello che riguarda l’Unione Europa e il Giappone. Mentre la prima sta ancora analizzando e sviluppando una politica in merito all’utilizzo delle criptovalute, il secondo le ha già definite uno strumento di pagamento ufficiale, motivo per il quale gli investimenti in questo senso sono aumentati a dismisura. Discorso completamente inverso, invece, per la Cina, dove questi tipi di valute digitali sono stati addirittura vietati. La diretta conseguenza, tra le altre, è stata la forte diminuzione del valore dei Bitcoin, sceso dell’8% circa in tutto il mondo. Un trader di successo, inoltre, non può non essere informato su quella che è l’adozione delle criptovalute sul nostro pianeta. Conoscere il mercato e il suo andamento in questo caso è essenziale. Se prendiamo come riferimento il 2022, ad esempio, scopriamo che nel corso dell’anno è stata registrata una media del 4,2% per quanto concerne i tassi mondiali di possesso di criptovalute, con un numero che va ben oltre i 420 milioni di utenti di criptovalute nell’intero globo. Quelli che in questo senso investono di più sono gli Stati Uniti, dove si è raggiunta una media pari al 13,7%, sensibilmente superiore al 5,7% che caratterizza l’Africa, l’Europa e il Nord America.
Il ruolo dell’economia e della geopolitica
Tra i fattori che possono influenzare il valore delle criptovalute rientrano senza ombra di dubbio l’economia e la geopolitica. Lo stato dell’economia mondiale, infatti, può fortemente influire sul trading delle cripto. Elementi come la disoccupazione, l’inflazione e i tassi di interesse possono indurre il trader a comportarsi in maniera differente. Prendendo come esempio pratico l’inflazione, quest’ultima nel momento in cui aumenta induce automaticamente le persone ad investire maggiormente in criptovalute. Il discorso cambia quando l’economia è in uno stato positivo, a quel punto gli investitori preferiscono di norma effettuare i loro investimenti in altre aree e questo porta direttamente alla diminuzione di prezzo delle cripto. Il mercato di queste ultime, tuttavia, non è solo ed esclusivamente connesso alle finanze, ma può essere influenzato anche da ulteriori fattori che a primo impatto per alcuni potrebbero essere irrilevanti o di poco conto. Entra in gioco, ad esempio, anche la geopolitica e non solo, perché i trader durante il loro percorso devono fare i conti con disastri naturali, conflitti internazionali o interni, dimensioni politiche, contesto storico, dati demografici e con molto altro ancora. Per far intendere l’impatto che la geopolitica può avere sul mercato delle criptovalute, prendiamo come esempio la situazione relativa alla Corea del Nord nel 2017. In quel caso, infatti, Kim Jong-un aveva annunciato con fierezza il successo del suo programma nucleare per scopi militari. Tutto questo, di conseguenza, ha portato i sudcoreani, che a quel tempo erano i principali esponenti delle criptovalute, a trasferire rapidamente il proprio denaro dal Won al Bitcoin in vista di un possibile conflitto.
