Alle 19 di questa sera, Papa Francesco inaugurerà ufficialmente il Giubileo 2025 aprendo la Porta Santa della Basilica di San Pietro. L’Anno Santo, dedicato alla speranza, vedrà la partecipazione di milioni di pellegrini provenienti da tutto il mondo.
Misure di sicurezza rafforzate
Da due giorni è attivo il piano straordinario di sicurezza, che prevede l’impiego quotidiano di 700 unità aggiuntive delle forze dell’ordine. La zona intorno a San Pietro è altamente sorvegliata, con bonifiche già avviate. Sul campo operano nuclei cinofili, artificieri e tiratori scelti. Per accedere alla piazza saranno effettuati controlli con metal detector, e dispositivi anti-drone e piloni anti-kamikaze a scomparsa garantiranno ulteriore protezione.
Il Giubileo dedicato alla “speranza”
Papa Francesco ha scelto di legare questo Giubileo al tema della speranza. “I Giubilei sono momenti preziosi per fare il punto della nostra vita, sia come individui che come comunità. Sono occasioni di riflessione, raccoglimento e ascolto dello Spirito Santo”, ha dichiarato il Pontefice.
Cerimonia di apertura e rito della Porta Santa
La cerimonia inizierà alle 19 nell’atrio della Basilica. Dopo una liturgia essenziale, composta da un canto, una preghiera e un breve passo del Vangelo, Papa Francesco si accosterà alla Porta Santa per aprirla. Per agevolarlo, è stata predisposta una pedana, che consentirà al Pontefice di procedere sia a piedi con l’aiuto di un bastone o del braccio dei cerimonieri, sia con la sedia a rotelle. Una volta aperta la Porta, saranno i concelebranti e una cinquantina di fedeli provenienti da vari Paesi, tra cui Iran e Nigeria, a varcarla per primi.
Numeri e appuntamenti del Giubileo 2025
All’interno della Basilica sono attese 7mila persone, mentre altre migliaia seguiranno la cerimonia in piazza tramite maxi schermi. Durante il 2025, Roma accoglierà oltre 30 milioni di pellegrini, secondo le previsioni. Tra gli eventi più attesi, il Giubileo dei Giovani, previsto per fine luglio, che dovrebbe coinvolgere oltre un milione di partecipanti da tutto il mondo, e il Giubileo degli Adolescenti, in programma per fine aprile.
Monsignor Rino Fisichella, delegato del Papa per l’Anno Santo, ha sottolineato l’importanza di questi eventi: “C’è un fermento tale da rendere il Giubileo un’esperienza unica di fede e partecipazione globale”.
