In Siria le spie saltano in aria ma l'intelligenza è in fuga
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In Siria le spie saltano in aria ma l'intelligenza è in fuga

Doppio attentato di kamikaze a basi della sicurezza siriana. 40 morti e 100 feriti. Le esplosioni attribuite dal governo ad Al Qaeda. In Siria non c'è opposizione interna?

In Siria le spie saltano in aria ma l'intelligenza è in fuga
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24 Dicembre 2011 - 15.28


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Attentato dinamitardo contro due basi dell’intelligence siriana a Damasco, recita la prima notizia di agenzia. Intelligence come anglicizzazione di “Intelligenza” che fu la prima forma di spionaggio nata in Italia nella Signoria dei Medici e con i dogi della Superba genovese. Lo ha riferito la tv di Stato siriana che la sua “intelligence” la usa come L’Ovra fascista. La prima bomba ha preso di mira un ufficio amministrativo della polizia e la seconda una sede della sicurezza locale.

Gli inquirenti siriani ritengono -a comando- che dietro ci sia la mano dell’organizzazione terroristica islamica di al-Qaeda. E le immagini delle vittime e dei danni sono state trasmesse dalla tv che oltre non guarda a tanto non dice… Si vedono corpi senza vita avvolti in coperte e il cortile esterno del quartiere generale della Sicurezza dello Stato ridotto in macerie. Le immagini mostrano anche i danni all’esterno dell’edificio, nel centrale quartiere di Kafar Susa: auto e minibus danneggiati.

Il regime siriano si basa su un sistema di controllo e repressione affidato a quattro agenzie: la Sicurezza dello Stato, la Sicurezza politica, i Servizi di sicurezza dell’aeronautica, i Servizi di sicurezza militari. Il governo del presidente Bashar al Assad tenta da oltre nove mesi di soffocare nel sangue un movimento di contestazione senza precedenti: la repressione ha provocato almeno 5.000 morti da metà marzo, secondo una stima prudente delle Nazioni Unite.

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Choc e rabbia nella comunità degli attivisti anti-regime su Twitter per il duplice attentato. La maggior parte degli internauti ha accolto con sospetto l’annuncio della tv di Stato siriana secondo cui dietro gli attacchi ci sarebbe al Qaeda. L’emittente di regime, sottolineano gli attivisti, ha infatti indicato la matrice degli attentati solo pochi minuti dopo le esplosioni. “Alle 8.20 ci sono state le esplosioni. Pochi minuti dopo la tv governativa ha annunciato che gli attentati erano di al Qaeda”.

Molti altri utenti sottolineano la particolare tempistica degli attacchi, avvenuti proprio nel giorno in cui dovrebbe avere inizio la missione degli osservatori della Lega Araba. La Lega Araba arriva oggi, ora avrà restrizioni a causa delle esplosioni di Damasco”, ha osservato un altro attivista che espone sul suo account il logo ‘Free Syria’. Riad Asaad, capo del Libero Esercito Siriano, ha condannato l’attentato, affermando che i militari ribelli non sono in alcun modo coinvolti.

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