Quando si dice un popolo di santi, navigatori ed eroi. Ne abbiamo talmente tanti che all’estero ce li invidiano e vengono citati sempre a proposito. Prendete il caso di Reince Priebus, presidente del National Committee del Partito republicano, che nel corso di un’intervista alla Cbs ha detto: Barack Obama è come Francesco Schettino. Come il comandante della Costa Concordia ha portato la sua nave sugli scogli, abbandonandola al suo destino dopo il grave incidente, così sta facendo il presidente con gli Stati Uniti.
A pochi giorni dal voto della Florida, che dovrebbe rilanciare la leadership di Mitt Romney, Priebus alla Cbs ha rassicurato i suoi elettori che tra qualche mese Obama finirà nel dimenticatoio: «La storia dimostra che avere primarie aspre e un po’ di dramma alla fine può essere una buona cosa per il nostro partito. E alla fine – ha aggiunto Priebus – tra qualche mese dimenticheremo tutto. E finalmente parleremo di Obama al passato, come il nostro Capitan Schettino, uno che di questi tempi sta abbandonando la nave degli Stati Uniti».
«Come vedono tutti – attacca il leader del Grand Old Party – ormai da settimane è più interessato a fare la campagna elettorale per essere rieletto, invece che fare il suo lavoro di presidente degli Stati Uniti. Per questo lo chiamo “Capitan Schettino”, uno che non sta facendo il suo dovere, ma gira il Paese a raccogliere voti».
Ma pensate Schettino, confuso e distratto, che mai, nella sua vita, avrebbe immaginato un accostamento ideale e simbolico come questo! Il paragone tra Obama e Schettino ha suscitato una profonda indignazione tra i democratici. Il National Committee democratico ha definito «vergognose» le parole di Priebus.
