Il petrolio? Presto costerà il doppio
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Il petrolio? Presto costerà il doppio

Per i kuwaitiani l'embargo europeo contro l'Iran e i venti di guerra nel Golfo porteranno il petrolio a 160 dollari al barile. Nel giro di pochissimo tempo.

Il petrolio? Presto costerà il doppio
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6 Febbraio 2012 - 11.19


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“L’attuale prezzo del petrolio, di poco superiore ai cento dollari per barile, è corretto ed economicamente tollerabile. Ma se l’Europa andrà avanti con l’embargo petrolifero contro Tehran e se le opzioni belliche continueranno a rendere incandescente il clima politico in questa regione del mondo, presto ci troveremo con il barile sopra quota 160 e questo sarebbe economicamente grave, per i paese consumatori come per noi”.

Non sorprendono certo le affermazioni rilasciate al quotidiano kuwaitiano “La politica” dal dottor al-Jaieri, che siede nel board di una delle principali società petrolifere del mondo, quella kuwaitiana. Sorprende solo il tono quasi conciliante nei confronti dell’Iran, verso il quale invece i Paesi del Consiglio di Cooperazione del Golfo hanno una evidente animosità, dovuta al fatto che, al di là di antiche rivalità e differenze anche religiose, ora si sentono minacciati dal programma nucleare iraniano.

Quel che Jaebari non dice è a quanto il prezzo del petrolio potrebbe arrivare in caso di attacco vero e proprio all’Iran. Ma questo possiamo facilmente immaginarlo da soli.

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