Iran, l'onda verde torna in piazza
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Iran, l'onda verde torna in piazza

A un anno dall'arresto dei leader dell'opposizione l'onda verde torna in piazza a Tehran. Aria tesa nella capitale, e tra pochi giorni si vota per il rinnovo del Parlamento.

Iran, l'onda verde torna in piazza
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15 Febbraio 2012 - 14.58


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Alcuni social network in Iran riportano che l’opposizione Iraniana ha organizzato e svolto ieri martedì alcune manifestazioni in diversi distretti a Teheran per la prima volta in 12 mesi. Il sito «parola» , del movimento verde, informa che il numero di persone che si uniscono alle proteste silenziose in diverse parti del centro aumentano da un momento all’altro nella capitale dell’Iran. Queste manifestazioni a Teheran, organizzate dal «movimento verde», ricordano l’anniversario dell’arresto dei due leader dell’opposizione, Mir Hossein Mousavi e Mehdi Karroubi, che sono tutt’ora agli arresti domiciliari. Il sito «Campana» parla di un gran numero di poliziotti e forze di sicurezza dispiegati nel centro di Teheran per reprimere le manifestazioni, alcuni testimoni confermano la presenza di polizia e forze di sicurezza in alcune zone della capitale iraniana, in particolare vicino all’università.

Non è possibile verificare l’autenticità delle notizie dei siti dell’opposizione, in quanto è vietato alla stampa straniera coprire le manifestazioni. Di solito queste zone sono abbastanza affollate nel pomeriggio tutti i giorni della settimana, escluso il fine settimana.

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Le autorità hanno avvertito i cittadini di starsene lontani dalle dimostrazioni: l’ufficio del governatore di Tehran è deciso all’uso di tutti i mezzi necessari per evitare che simili manifestazioni avvengano .
Il procuratore generale dell’Iran, Gholam Hossein Mohseni Aaji ribadisce : «E ‘chiaro che la polizia e le forze di sicurezza sono in stato di allerta, e certamente e ci sarà un confronto decisivo».

È importante notare che Mousavi, ex primo ministro, e Karroubi, ex presidente del Parlamento, avevano contrastato il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad alle elezioni presidenziali tenutesi nel 2009, che è stata segnata da accuse di frode e imbrogli. E tra pochi giorni in Iran si vota per il rinnovo del Parlamento.

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