I soldati inglesi lo sanno, con gli afghani non si scherza. Lo sanno dai tempi del “Grande Gioco”. Ora che sono di nuovo in forze in Afghanistan hanno pensato di giocarsela in un modo nuovo, non più sui picchi innevati che li sconfissero a quel tempo, quando l’Afghanistan li interessava per proteggere l’India dall’espansionismo russo, ma sui pianeggianti campi di cricket. E hanno perso. Hanno perso pure di brutto, viene da dire a chi non conosce il cricket, ma il puntegio sembra parlare chiaro: 165 a 75.
Il match ha avuto luogo nell’Helmand, l’Afghanistan National Army con divisa rossa e blu, gli inglesi ovviamente in bianco. Allo stadio, inattesi, sono arrivati in 1500 a sostenere la squadra di casa. E tutte le cronache assicurano che il giubilo non ha avuto nulla da invidiare a quello che vediamo la domenica sulle tribune dei nostri campi.
A organizzare la sfida è stato il tenente colonnello Tim Law, del 26esimo reggimento dell’artiglieria reale, e proprio lui ha svelato un particolare di non poco conto: nella formazione inglese c’era un soldato che nella vita gioca nella premier irlandese di cricket e due che vengono da buoni club inglesi. “Con gli afghani- ha commentato- non si scherza. Sono davvero un eccellente team”.