Il militare caduto è il sergente Michele Silvestri, 33 anni, del 21mo Reggimento Genio Guastatori di Caserta. Nato a Napoli il 17 maggio 1978, abitava a Monte di Procida (Napoli), lascia la moglie e un figlio di 8 anni. Il sergente Silvestri era alla sesta missione all’estero, la prima volta in Kosovo, successivamente in Iraq e più volte in Afghanistan, dove era tornato solo dieci giorni fa, il 14 marzo. Avrebbe fatto ritorno in Italia tra sei mesi.
Missione multinazionale Isaf in Afghanistan. Il contingente italiano è schierato nella regione di Herat, con 3.952 unità. Un attacco di mortaio contro la base Ice nel Gulistan e sale a 50 il numero degli italiani in divisa degli italiani che hanno perso la vita in Afghanistan. Troppi. In attesa che il Parlamento si decida ad affrontare anche questo bilancio folle, Globalist sceglie di ricordare quei morti in una missione ormai pesantemente discussa persino negli Stati Uniti, uno ad uno.
Un sacrificio di vite umane davvero enorme, eccessivo, con la prima vittima già nel febbraio del 2004. I loro nomi senza grado o qualifica a ricordare solo gli uomini persi per qualsiasi causa in quella terra lontana, in un conflitto o missione internazionale -come la si voglia chiamare- che ha ormai mostrato tutti i suoi limiti sia militari, sia politico e umanitari per “esportare” democrazia. Un altro fronte di risparmi per il governo Monti che applaudiremmo in massa.
Michele Silvestri. 24 marzo 2012.
Francesco Currò, Francesco Paolo Messineo, Luca Valente. 20 febbraio 2012.
Giovanni Gallo. 13 gennaio 2012.
Riccardo Bucci, Mario Frasca, Massimo Di Legge. 13 settembre 2011.
David Tobini. 25 luglio 2011.
Roberto Marchini. 12 luglio 2011.
Gaetano Tuccillo. 2 luglio 2011.
Cristiano Congiu. 4 giugno 2011.
Massimo Ranzani. 28 febbraio 2011.
Luca Sanna. 28 gennaio 2011.
Matteo Miotto. 31 dicembre 2010.
Sebastiano Ville, Gianmarco Manca, Marco Pedone, Francesco Vannozzi. 9 ottobre 2010.
Alessandro Romani. 17 settembre 2010.
Mauro Gigli, Pierdavide De Cillis. 28 luglio 2010.
Marco Callegaro. 25 luglio 2010.
Francesco Saverio Positano. 23 giugno 2010.
Massimiliano Ramadù, Luigi Pascazio. 17 maggio 2010.
Pietro Antonio Colazzo. 26 febbraio 2010.
Rosario Ponziano. 15 ottobre 2009.
Antonio Fortunato, Matteo Mureddu, Davide Ricchiuto, Massimiliano Randino, Roberto Valente , Gian Domenico Pistonami. 17 settembre 2009.
Alessandro Di Lisio, 14 luglio
Arnaldo Forcucci, 5 gennaio 2008.
Alessandro Caroppo, 21 settembre 2008.
Giovanni Pezzulo, 13 febbraio 2008.
Daniele Paladini, 24 novembre 2007.
Lorenzo D’Auria. 4 ottobre 2006.
Giorgio Langella, Vincenzo Cardella. 26 settembre 2006.
Giuseppe Orlando. 20 settembre 2006 .
Carlo Liguori. 2 luglio 2006.
Manuel Fiorito, Luca Polsinelli. 5 maggio 2006.
Michele Sanfilippo. 11 ottobre 2005.
Giovanni Bruno. 3 ottobre 2004.
Bruno Vianini. 3 febbraio 2004.