Cisgiordania: continua la resistenza dei palestinesi
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Cisgiordania: continua la resistenza dei palestinesi

Al via la settima conferenza per la lotta popolare, un'opportunità di incontro tra coloro che si battono contro l'occupazione israeliana.

Cisgiordania: continua la resistenza dei palestinesi
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10 Aprile 2012 - 16.47


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Si apre oggi la settima conferenza annuale dei Comitati per la lotta popolare palestinese contro il Muro, le colonie e l’occupazione militare israeliana. Quattro giorni di seminari, presentazioni, workshop e proiezioni di filmati in un formato tutto nuovo. Quest’anno infatti, per la prima volta, la conferenza sarà itinerante, e da Bilin, sede classica del raduno e villaggio simbolo della lotta palestinese contro il muro, si sposterà nella città di Hebron e a Silwan, quartiere di Gerusalemme Est. Come si legge nel documento rilasciato dal comitato popolare di Bilin, la conferenza “fornirà l’opportunità per costruire e rafforzare i legami tra gli attivisti palestinesi, internazionali e israeliani che lottano contro l’apartheid e per mettere a punto strategie ed appoggiare la resistenza popolare palestinese”.

Un luogo di incontro, confronto e dialogo per elaborare nuove strategie e strumenti di lotta e rafforzare il coordinamento tra gli attori della resistenza palestinese. Moltissimi i partecipanti, dagli esponenti dei comitati popolari palestinesi, ai rappresentanti dei partiti politici fino ai diversi attori della società civile palestinese, israeliana ed internazionale. Oltre ai momenti di plenaria, è anche prevista l’organizzazione di workshop, dedicati al ruolo dei media, della campagna Bds e della rete internazionale di appoggio ai comitati popolari.

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La prima giornata della conferenza si svolge nel villaggio di Bilin e sarà dedicata alle diverse esperienze della resistenza popolare, alla lotta per l’esistenza in area C e al concetto di normalizzazione e resistenza congiunta tra israeliani e palestinesi.

L’11 aprile la sede del raduno si sposterà ad Hebron e, oltre a discutere della difficile situazione della città occupata, verrà dato spazio agli esponenti dei partiti politici palestinesi e si discuterà della strategia, dei successi e dei problemi interni al movimento di resistenza palestinese rappresentato dai comitati popolari.

Silwan, quartiere di Gerusalemme Est teatro di una lenta ma costante penetrazione dei coloni israeliani ospiterà la terza giornata della conferenza.

Di nuovo a Bilin per la giornata conclusiva della conferenza, momento in cui le varie delegazioni parteciperanno alla manifestazione settimanale. Dal 2005 il villaggio di Bilin si è messo in marcia ed i suoi abitanti hanno iniziato a manifestare per protestare contro il muro di separazione costruito da Israele. Sette anni di lotta e resistenza quotidiana, che hanno trasformato questo piccolo villaggio a nord di Ramallah nel simbolo della resistenza popolare non violenta. E a giugno 2011 Bil’in ha vinto la sua prima battaglia: l’esercito israeliano ha iniziato a demolire la sezione del Muro di Separazione che corre intorno al villaggio dopo che l’Alta Corte lo aveva dichiarato illegittimo poiché costruito non per motivi di sicurezza ma per attuare l’espansione delle colonie israeliane in Cisgiordania.

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