Marine Le Pen è in testa nei sondaggi tra i giovani tra i 18 e i 24 anni: il 26% di loro sarebbe disposto a votare per lei nel primo turno delle elezioni presidenziali, secondo uno studio dall’istituto Csa sulla base di una combinazione di tre successive ondate di intenzioni di voto effettuato dal 12 al 28 marzo.
Secondo il Csa, la Le Pen avrebbe superato di un punto Francois Hollande in questo segmento dell’elettorato. Su 100 votanti di età compresa tra i 18 ei 24 anni, il candidato socialista oggi otterrebbe il 25% dei voti, il presidente uscente Nicolas Sarkozy il 17%, Jean-Luc Mélenchon il 16% e Francois Bayrou l’11%.
Negli ultimi mesi, la candidata del Fronte Nazionale (FN) è quella che ha registrato il maggiore incremento tra i giovani di 18-24 anni. Nel quarto trimestre del 2011, solo il 13% dichiarava di votare per lei. Ha conquistato così 13 punti in pochi mesi. Aumento tanto più degno di nota che, allo stesso tempo, le intenzioni di voto per frontisti, il candidato del partito è leggermente diminuito in tutto l’elettorato, tutte le età, dal 16% al 15% tra il quarto trimestre 2011 e marzo 2012.
Tra i candidati, LePen non è l’unico negli ultimi mesi ad aver guadagnato significative quote di mercato fra i giovani elettori. Anche Jean-Luc Mélenchon, seppur in misura minore, ha fatto passi avanti. A fine 2011 il candidato del Fronte di Sinistra è stato accreditato con il 5% dei voti tra quelli di età 18-24. Oggi, avrebbe raccolto il 16% in questo segmento dell’elettorato.
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