L'Iran oscura del tutto internet? Smentite e progetti
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L'Iran oscura del tutto internet? Smentite e progetti

Un'intervista del ministro delle Comunicazioni si parla di una rete intranet nazionale per sostituire il web libero. Per il regime è solo una bufala. Ma la censura aumenta.

L'Iran oscura del tutto internet? Smentite e progetti
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10 Aprile 2012 - 11.24


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Il governo iraniano ha smentito le notizie circolate on-line negli ultimi giorni che parlavano di un taglio totale dell’accesso a Internet nel mese di agosto e sostituirlo con una rete intranet nazionale, secondo una dichiarazione del Ministero delle Comunicazioni e delle Tecnologie dell’informazione. Tutto era nato da un presunto colloquio con il ministro delle Comunicazioni Reza Taghipour pubblicato il 1 ° aprile, colloquio che in realtà sarebbe fasullo, come ha dichiarato il ministero sul suo sito www.ict.gov.ir.

Nel rapporto circolato si internet si parla del progetto di lanciare per questa estate un “internet pulita” che bloccherebbe i servizi popolari come Google e Hotmail, sostituendoli con motori di ricerca e servizi di posta elettronica controllati dal governo.

In ogni caso il progetto di una rete internet interna è studiato da tempo dal regime iraniano, anche se non si hanno dettagli precisi. Attualmente nel Paese sono censurati milioni di siti web considerati non-islamici, e le restrizioni temporanee aumentano costantemente. L’ultima volta sono stati colpiti nel mese di febbraio i servizi di posta elettronica Gmail, Hotmail e Yahoo, bloccati o rallentato ad una velocità inutilizzabile per 33 milioni di utenti web.

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