Israele avverte l'Iran: l'atomica sarebbe un errore madornale
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Israele avverte l'Iran: l'atomica sarebbe un errore madornale

Il generale Beny Gantz, rilascia un'intervista ad Haaretz e spiega: la nostra risposta militare sarebbe l'ultima opzione. Ma dobbiamo essere pronti.

Israele avverte l'Iran: l'atomica sarebbe un errore madornale
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25 Aprile 2012 - 10.28


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“L’Iran sta procedendo passo dopo passo per raggiungere il punto in cui potrà decidere, volendo, di produrre un’arma atomica. Ancora non ha deciso di percorrere il miglio decisivo… Se lo facesse commetterebbe un errore madornale. Non credo che voglia entrare in quel miglio decisivo”. E’ quanto afferma il capo di stato maggiore israeliano, generale Beny Gantz, in una intervista rilasciata al quotidiano Haaretz in occasione della Giornata dell’indipendenza di Israele, che si celebra da stasera.

Gantz spiega che le incertezze della leadership iraniana derivano dalla sensazione che i loro stabilimenti nucleari siano vulnerabili. Il leader iraniano Ali Khamenei – secondo Gantz – non ha ancora preso una decisione definitiva, che potrebbe essere adottata una volta che l’Iran si sentisse al riparo da attacchi.

“Penso che la leadership iraniana sia composta da persone molto razionali” aggiunge Gantz secondo cui se l’Iran decidesse egualmente di dotarsi di armi atomiche creerebbe per Israele una minaccia esistenziale. Per Israele, spiega Gantz, la “opzione militare è l’ultima di tutte, in ordine cronologico. Ma è la prima per quanto riguarda la sua credibilità. Se non fosse credibile – spiega – non avrebbe significato. Noi allora la prepariamo in maniera credibile. Questo è il mio compito, come uomo d’armi”.

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Nel presentare l’intervista Haaretz nota che sulla questione iraniana Gantz – a differenza di alcuni leader politici israeliani – evita di esprimersi in maniera retorica o drammatica. Gantz, secondo Haaretz, mantiene un atteggiamento prudente e lascia lo spazio necessario alle trattative che il gruppo di potenze 5 +1 sta conducendo con l’Iran.

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