da Londra
Francesca MarrettaBoris Johnson resta sindaco di Londra. Ken il Rosso non ce l’ha fatta. A meno un’ora circa dalla fine dello spoglio Johnson è al 44,88 per cento, mentre Livingstone al 39,25. Nessuno si è meravigliato del risultato. Se a livello nazionale nel voto amministrativo i Tory sono crollati, la capitale resta ai Tory perché il laburista Livingstone non ha lasciato durante il secondo mandato un grande ricordo di sé, a differenza della prima vittoria nel 2000, quando corse come indipendente dopo essere stato sospeso dal partito. La sconfitta laburista a Londra era già stata accettata nel tardo pomeriggio. Lo smacco per Ken il Rosso è che perde anche peggio dell’ultima volta, quattro anni fa, quando aveva raggiunto il 47 per cento.
Johnson non ha vinto perché è considerato un grande sindaco, come lo fu Livingstone al primo mandato. Ma perché rispetto a Ken, che ha governato per due mandati consecutivi sfidando l’attuale sindaco per conquistare la terza volta la poltrona, perdendo, ha a paragone, un’immagine meno logorata. A Londra vince il candidato espressione di un governo nazionale, considerato anche da tanti di coloro che lo hanno votato, incompetente. Il nuovo mandato di Boris è tutto in salita.