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Ancora sanzioni contro il regime siriano. E’ quanto hanno stabilito i ministri degli Esteri dell’Unione europea, approvando un nuovo round (il 15esimo) che prevede il congelamento degli asset di tre individui e due societá legate al regime di Damasco.
Per Catherine Ashton, dell’Alto rappresentante della Ue, “le sanzioni Ue colpiscono il regime siriano, non la popolazione civile. Finchè la repressione durerà, la Ue continuerà a mettere pressione sui responsabili”.
Con la decisione odierna, salgono a 128 le persone e a 43 le entità colpite da misure restrittive. I nomi delle tre persone e delle due società colpite saranno pubblicato domani sulla Gazzetta Ufficiale della Ue.
