Raghad Hussein, figlia di Saddam Hussein, è in cerca di una casa editrice internazionale per pubblicare le memorie di suo padre. Lei assicura che sono state scritte di suo proprio pugno dal padre, ma ovviamente mantiene il più assoluto riserbo sul contenuto. Il legale della figlia di Saddam, Haitham Nabil Alharsh, afferma che “sono le uniche memorie vere e reali dell’ex Rais Iracheno”. Un altro avvocato iracheno, Khalil al-Dulaimi, capo del collegio di difesa di Saddam Hussein, aveva diffuso nel mese di ottobre 2009 un libro di 480 pagine dal titolo “Saddam Hussein dalla sua cella americana. Ecco quello che è successo”, che si basava sulle decine di incontri avuti con il presidente durante i mesi di detenzione.
Raghad Saddam Hussein non si è mai espressa sul contenuto del libro di al Dulaimi, dove tra le altre cose si parla di un piano di Saddam per fuggire dalla prigione e si riproducono lettere e poesie di Saddam, oltre a notizie raccontate all’autore dal deposto raìss.
Raghad è la figlia maggiore di Saddam e risiede in Giordania assieme ai suoi figli dal 2003. La Giordania ha respinto più volte la richiesta di consegnarla alle autorità irachene, che l’accusano di finanziare “attività terroristiche” e di cercare di rovesciare il governo attuale in Iraq. Raghad ovviamente nega, parlando di “insulti infondati.”