Era stato accusato di aver ordinato la morte di 850 manifestanti, durante la rivoluzione egiziana. Ora c’è attesa per il verdetto del “processo del secolo”, come viene definito dai media egiziani, quello dell’ex rais Hosni Mubarak. Pena capitale, ha chiesto l’accusa, per l’ex presidente egiziano, che aveva cercato di reprimere nel sangue il movimento 6 aprile, che in piazza Tahrir si è espresso nella rivoluzione giovanile, che ha rovesciato il regime di Mubarak. Si concluderà sabato il primo grado di giudizio, che vede alla sbarra degli imputati anche il suo ex ministro dell’interno Habib el Adly e altri sei collaboratori.
Processo a Mubarak, l'accusa chiede la pena di morte
Colpevole di aver ordinato l'uccisione di 850 manifestanti, durante gli scontri che hanno rovesciato il suo regime. Sabato si conclude il primo grado di giudizio.
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31 Maggio 2012 - 21.36
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