Dieci anni di prigione e lavori forzati per 19 mercenari ucraini, tre bielorussi e un russo che avevano
combattuto per Muammar Gheddafi. Un altro russo, considerato il capo dei mercenari, è stato
condannato alla prigione a vita. Lo ha deciso oggi un tribunale militare libico.
In particolare, i 24 mercenari sono stati accusati di aver preparato dei lancia-missili suolo-aria
per abbattere aerei della Nato durante il conflitto del 2011.
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