I “problemi e le sfide” che
l’Europa si sta trovando ad affrontare “sono gli stessi che noi
abbiamo affrontato nel 2009 e nel 2010″ e sono “risolvibili”.
Parola del presidente degli Stati Uniti Barack Obama, che intervenendo nella conferenza stampa alla Casa Bianca, ha dettato le ricette per uscire dall’impasse in cui si trova il Vecchio Continente. Ci sono misure specifiche da adottare per evitare il peggio”, ha detto, spiegando che è necessario “concentrarsi sul rafforzamento del sistema bancario come abbiamo fatto noi nel 2009 e nel 2010”.
Per il presidente americano bisogna intraprendere “una
serie di azioni decisive che riportino la fiducia della gente, fiducia
nel fatto che il sistema bancario sia un sistema solido, che i
requisiti di bilancio vengano osservati e che i vari fattori di stress
vengano tenuti sotto controllo e possano essere assorbiti dal
sistema”. “E credo – ha concluso Obama – che i leader europei stiano
discutendo proprio su questo e si stiano muovendo nella giusta
direzione”.
“Servono azioni chiare il più presto possibile per iniettare
liquidità nelle banche” ha poi aggiunto, parlando ai giornalisti.
La Casa Bianca aveva più volte avvertito l’Europa, nei giorni
scorsi, di intervenire subito. I dati sulla disoccupazione negli
Stati Uniti, la scorsa settimana, hanno spinto Obama a chiedere
con forza un intervento ai leader europei, per superare l’impasse
che sta bloccando anche l’economia statunitense.