Condoglianze alle famiglie delle vittime causate “per errore”. Il comandante della Forza
internazionale di assistenza alla sicurezza (Isaf, sotto comando
Nato), generale John Allen, ha chiesto scusa oggi ”come padre”
alle famiglie dei morti nella provincia centrale
afghana di Logar dopo un bombardamento aereo avvenuto il 6 giungo scorso, in cui sono morte anche donne e bambini.
Lo riferisce un comunicato a Kabul della stessa Isaf.
In esso si indica che da una inchiesta svolta sull’incidente
avvenuto nel distretto di Baraki Barak è emerso che insieme
alla morte di alcuni insorti la Forza è responsabile anche
“per il non voluto, ma non per questo meno tragico, decesso di
civili afghani”.
Il mea culpa del generale, che si è recato personalmente sul posto per presentare le proprie
condoglianze alle famiglie delle vittime e alle autorità, recita così: “Sono qui non solo come comandante
delle forze della Coalizione, ma anche come padre per chiedere
scusa per la tragedia accaduta due giorni fa”.
Inoltre, ha concluso, ”sono impegnato ad assicurare che si
faccia quanto è opportuno per le famiglie di coloro che
inavvertitamente abbiamo colpito ed anche per le comunità in
cui essi vivevano”.
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