Lo aveva detto prima delle elezioni e sta per mantenere la promessa. Una donna sarà la vicepresidente dell’Egitto. Ma anche un cristiano cotpo sarà al suo fianco. E’ questa la mossa, in ogni caso sorprendente del neo presidente egiziano Mohammed Morsi. “Non si tratterà solo di una vicepresidente per una particolare agenda o settore – ha detto Ahmed Deif, uno dei consifìglieri politici del neo presidente – ma sarà una vicepresidente con pieni poteri”, riferendosi alla scelta della donna.
La conferma arriva da Sameh el Essawy, il suo portavoce che l’aveva già comunicato al quoticdiano inglese Guardian. E la stessa informazione era stata data alla Cnn. D’altra parte in campagna elettorale Morsi aveva promesso che si sarebbe battuto per i diritti della donna. Al via da subito le consultazioni con le forze politiche per scegliere il nuovo premier, che dovrà essere, ha detto Morsi, una figura di riferimento nazionale e indipendente.
Per il resto, la maggior parte del governo sarà composto da tecnici. Significativi e celebrei alcuni nomi che circolano, per la guida del governo, c’è il premio Nobel per la pace, Mohamed ElBaradei, e quello dell’ex ministro delle finanze, Hazem Beblawi, che al momento ha fatto sapere dall’estero, dove si trova, di non essere stato contattato da Morsi. Tutti ora sono in attesa delle prossime mosse, per capire che cosa succederà nell’Egitto del dopo Mubarak.