E’ stato costretto a prendere la parola nella cappella militare. Davanti a lui seicento soldati e ufficiali, seduti per ascoltare la messa. Ma il colonnello dell’aeronautica statunitense, Glenn Palmer, non ha potuto trattenersi. Tanto più che le cronache dei giornali e delle tv, in queste settimane, sono piene di notizie sugli scandali sessuali nella “sua” base aerea.
Così, in questa insolita “sede”, il colonnello è andato sul pulpito e da qui ha elargito i suoi buoni consigli: cari soldati – ha detto – “se siete arrapati o ipereccitati. beh, tenetevelo”. Al più – ha aggiunto – “raccontatelo a qualcuno, parlatene con un vostro amico. passerà”. Insomma, risolvetela fra di voi. Inutile dire che le parole del colonnello sono state accolte con un gelido silenzio dalla platea religiosa.
Non era comunque questo il commento che un po’ tutti si aspettavano da una delle persone più alte in grado nella base di Lackland, a due passi da Sant’Antonio, Texas. Che è appunto una delle basi aerei più grandi dell’America. Solo per fornire qualche numero: qui viviono 475 istruttori che dovrebbero formare 36 mila aspiranti aeronauti. E qui, fra breve, comparirà davanti alla Corte marziale un soldato, accusato di stupro. Stupro contro una ragazza, anche lei con la divisa militare.
Non solo, ma altri tre soldati sono accusati di aver abusato di una minorenne. Senza contare un lungo elenco di accuse che coinvolge altre decine di soldati, sempre per reati a sfondo sessuale. Tutto questo ha provocato una reazione da parte dell’opinione pubblica. Che ora chiede – e sembra proprio che la proposta sarà accettata – di istituire una commissione indipendente d’inchiesta, visto che fino a ieri le indagini e i processi militari si chiudevano quasi sempre senza trovare un colpevole. Difficile immaginare che le parole del colonnello possano aver tranquillizzato la gente del Texas.
