Mediattivisti greci di [url”realdemocracy.gr”]www.realdemocracy.gr[/url] hanno messo in rete un video che mostra la fabbricazione di prove false per l’arresto e la condanna di un manifestante da parte forze della polizia greca.
Nel frattempo, questa persona è sdraiata a terra. Poco prima della fine del video, un poliziotto si scaglia su una persona che ha capito cosa è successo e prova a protestare.
Era il 29 giugno del 2011- ma il video ha preso a circolare il 31 maggio scorso – ed erano in corso le proteste contro l’austerità imposta dalla Bce alla popolazione ellenica. Erano passate da poco le 16 in Viale Stadiu, nel centro della città. Il manifestante è in ginocchio. Dietro di lui c’è il suo zaino con un sacchetto di plastica rosa legato. Un agente Delta, la polizia stradale, raccoglie lo zainetto. Il manifestante viene trascinato via. L’agente con lo zainetto segue la pattuglia. A un certo punto, dalla parte opposta della strada sbuca correndo un altro agente Delta con due bottiglie della birra in mano. Va verso la sua moto. Eccone un altro con un altra bottiglia. Ormai ce ne sono alcune raccolte accanto al marciapiede. Il manifestante è seminascosto ma si scorge, costretto in ginocchio, dietro una delle motociclette della pattuglia. A questo punto, l’agente con lo zaino del manifestante torna in scena. La scena è di concitazione tra i poliziotti neri, del Delta, e quelli grigioverde dell’antisommossa. Uno di loro, un Delta, infila le bottiglie nel sacchetto rosa con l’aiuto di un collega. Poi riprende la mattanza di manifestanti.
Il manifestante è incastrato. Tutto il mondo è una Diaz.