Le Pen: "Mia figlia Marine una piccolo borghese"
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Le Pen: "Mia figlia Marine una piccolo borghese"

L'84enne Jean Marie non approva la svolta politica della sua erede per compiacere i media: "Lei ha vissuto negli agi, io sono un figlio del popolo".

Le Pen: "Mia figlia Marine una piccolo borghese"
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6 Luglio 2012 - 14.22


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In un’intervista rilasciata al New York Times, l’84enne Jean Marie Le Pen lancia una stoccata alla figlia Marine, attuale leader del partito di estrema destra francese e reduce dal grande successo al primo turno delle presidenziali (18% dei voti). “Io sono n uomo del popolo, vengo da una famiglia di contadini e di pescatori, sono stato un’ufficiale in un reggimento di paracadutisti, e ho avuto una vita virile. Mia figlia invece è cresciuta tra gli agi e il benessere, al di là di quel che si può pensare di lei, è chiaramente una piccolo borghese”.

Nella lunga intervista Le Pen si lamenta del trattamento che i media hanno sempre riservato a lui e al suo partito: “Mi hanno definito come un uomo grossolano e inquietante, la mia immagine è stata sistematicamente demonizzata, la mia reputazione di antisemita è stata creata artificiosamente, mentre Marine è accettata dal sistema per la sua buona educazione e per il fatto che è una donna”.

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Il vecchio Jean Marie afferma di comprendere la strategia adottata dalla figlia: “Non vuole fornire agli avversari argomenti pretestuosi per attaccare il partito”, ma esprime anche una forte delusione nei confronti della nuova linea morbida del Fn che reputa un’ operazione di maquillage po’ipocrita: “Tutti quei giovani coraggiosi e dinamici che girano con la testa rasata sono stati nascosti ai media per non scandalizzarli”.

Le Pen tuttavia afferma che il Front non cambiato, che la sua anima nera rimane la stessa di trent’anni fa: difesa della sovranità nazionale contro la mondializzazione, lotta alle ondate migratorie, in partcolare quelle provenienti dai paesi musulmani, reintroduzione della pena di morte: “Se non li fermiamo l’Islam comanderà a casa nostra, diventeranno maggioritari e porteranno la legge coranica in Francia”.

Insomma, mentre la figlia marine sta tentando di far entrare il Fn nell’alveo della destra europea, di cucire addosso al partito un’immagine di rispettabilità, il vecchio Jean Marie continua ad agitare i suoi soliti lugubri fantasmi. Anche a costo di entrare in rotta di collisione con la sua amata erede.

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