Sul Kilimangiaro per curare i bambini palestinesi
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Sul Kilimangiaro per curare i bambini palestinesi

In 13 sul Kilimangiaro per aiutare a raccogliere fondi a sostegno dell'apertura del primo dipartimento di oncologia pediatrica nei Territori occupati.

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redazione Modifica articolo

26 Luglio 2012 - 10.03


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E’ stata una bella fatica ma alla fine 13 volontari provenienti da diversi paesi hanno raggiunto la cima del Kilimangiaro (Tanzania), la vetta piu’ alta dell’Africa, per promuovere la raccolta fondi per la costruzione nell’ospedale pubblico di Beit Jala (Cisgiordania) del primo dipartimento di oncologia padiatrica nei Territori occupati palestinesi.

Si tratta di un progetto finanziato dal Palestine Children’s Relief Fund, una ong palestinese nota in Italia come “Soccorso medico per i bambini palestinesi.

Questo i nomi dei coraggiosi (e ben allenati) volontari che hanno scalato il Kilimangiaro: Suzanne Al Houby, Reeman Al Ansari, Claire Jones Saif, Rama Jayyousi, Hana Sami Habbal, Racha Fadda Kreidieh, Tammara Yassine, Nadia Wehbe, Deema Dajani, Sandy Trueb, Rania Barakat, Bassam Waddah Salah e Enas Qawas.

Il Palestine Children’s Relief Fund é un’organizzazione palestinese umanitaria indipendente – senza legami con Stati, governi ed organizzazioni politiche o religiose – che negli ultimi 20 anni ha aiutato migliaia di bambini gravemente malati e feriti palestinesi e arabi ad essere curati gratuitamente nei loro paesi o, nei casi piu’ complessi, all’estero.

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