Da questa notte cellulari e internet sono stati oscurati ad Aleppo: lo hanno denunciato gli attivisti dell’Osservatorio Siriano per i Diritti Umani, che ha base a Londra. Nella città, la seconda della Siria, forze governative e ribelli combattono da sabato scorso. “I servizi di telefonia mobile e internet sono stati tagliati da stanotte”, ha riferito l’ong. La notizia è stata confermata anche da un attivista locale, secondo cui uno dei due operatori siriani, Mtn è stato oscurato mentre funziona Syriatel, ma “solo per le chiamate” e non per i servizi internet.
L’oscuramento messo in atto dal regime conferma quanto già riportato da Globalist sabato scorso, ovvero che Assad sta bloccando e controllando siti e comunicazioni on-line dell’opposizione non solo con l’aiuto dell’Iran, ma anche grazie a triangolazioni di sofisticati prodotti Made in Usa, venduti agli Emirati Arabi Uniti e all’Iraq, ma arrivati illecitamente in Siria. La società americana produttrice di sistemi di controllo informatici, usati da Assad, in grado di bloccare siti web e social network, è la Blue Coat, con sede in California. [url”Leggi qui”]http://www.globalist.it/Detail_News_Display?ID=31222&typeb=0&28-07-2012–La-cyberwar-di-Assad-con-la-tecnologia-Usa[/url] l’articolo di Francesca Marretta.
