Un attentato ha scosso il sud della Turchia, vicino al confine con la Siria. Un’autobomba è stata fatta esplodere davanti alla stazione di polizia di Sejitkamil, nel sud est del paese. Otto persone sono state uccise, almeno stando al bilancio provvisorio fornito dalle autorità turche. Molti i feriti, tra i quali ci sono numerosi poliziotti.
La bomba è stata piazzata di fronte alla sede del governatorato di Gazantiep (Anatolia). Le immagini delle televisioni turche fanno vedere danni gravi in tutta la zona. Diverse le auto in fiamme. I vigili del fuoco stanno lavorando senza sosta e un via vai di ambulanze sta soccorrendo la cinquantina di feriti presenti.
La regione dell’Anatolia, a maggioranza curda, non è nuova ad attentati del genere, attribuiti al Pkk, il partito dei lavoratori curdi che fu di Ocalan e che ora ha scelto in parte la strada delle guerriglia partendo da basi nel vicino nord Iraq e ora (timore turco), anche dalla Siria.