Le ‘Pussy Riot’, il nome della punk band femminile nel mirino della giustizia russa per la sua preghiera anti Putin nella cattedrale di Mosca, sarà un marchio registrato. Lo ha annunciato Mark Feigin, avvocato delle tre musiciste condannate in primo grado a due anni di reclusione. Il legale ha precisato che l’iter di tutela del marchio è stato avviato ad aprile per evitare l’uso fuori controllo del nome del gruppo. Finora risulta in circolazione una t-shirt ispirata alle Pussy Riot.
Pussy Riot diventa un marchio
Lo ha annunciato Mark Feigin, avvocato delle tre musiciste condannate in primo grado a due anni di reclusione.
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21 Agosto 2012 - 17.00
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