Le altre due componenti della punk band russa Pussy Riot, ricercate dalla polizia per l’esibizione contro Putin eseguita nella chiesa del Cristo Salvatore di Mosca, sono scappate all’estero. Sul profilo della band è apparso il messaggio: “Due dei nostri membri hanno lasciato il Paese con successo! Stanno reclutando femministe straniere per preparare nuove azioni!”.
Alcuni giorni dopo la sentenza le autorità russe avevano fatto sapere che la polizia era sulle tracce delle altre componenti. Pyotr Verzilov, marito di Nadia Tolokonnikova ha dichiarato: “Si trovano in un posto sicuro, fuori dalla portata della polizia russa. Bisogna ricordare però che nel Paese ci sono ancora 12 o 14 membri del gruppo che partecipano attivamente, è un grande collettivo”.
[url”SPECIALE PUSSY RIOT”]http://www.globalist.it/Detail_Reportage?ID=101&Loid=5[/url]