La crisi rende insolventi le aziende greche. Sono in tante infatti quelle che non riescono a pagare i lavoratori. Lo scorso anno circa 400mila lavoratori non hanno ricevuto l’equivalente di tre mesi o più di stipendio.
Sono i dati forniti dal quotidiano Kathimerini, che cita le dichiarazioni di Michalis Halaris, ex segretario speciale dell’Ispettorato del Lavoro.
Secondo Halaris, il 67% dei reclami pervenuti lo scorso anno al dipartimento erano relativi ai mancati pagamenti dei salari dei dipendenti delle imprese.
Le aziende che nel 2011 hanno trattenuto gli stipendi per tre mesi o più ai loro impiegati sono state in tutto circa 120mila, per un totale di quasi 400mila lavoratori.
Considerato che la recessione si sta aggravando e che presto al Paese saranno imposte nuove misure di austerità, l’ex funzionario dell’Ispettorato del Lavoro ha detto che la situazione di migliaia di aziende greche è destinata a peggiorare.