Il Kosovo per la Serbia esiste solo con l’asterisco
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Il Kosovo per la Serbia esiste solo con l’asterisco

Per i rappresentanti della Serbia nei contatti ufficiali con quelli di Pristina la parola Kosovo sarà sempre seguita da un asterisco e accompagnata da una nota a piè di pagina.

Il Kosovo per la Serbia esiste solo con l’asterisco
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4 Settembre 2012 - 10.31


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Asterisco e nota: “la definizione non pregiudica in alcun modo le posizioni riguardanti lo status, ed è in linea con la Risoluzione Onu 1244 e l’opinione del Kosovo circa la propria dichiarazione d’indipendenza”. Lo ha deciso ieri il governo di Belgrado fornendo istruzioni al suo personale per una rappresentatività “asimmetrica” di Belgrado nei contatti con lo Stato che fino ad oggi è stato riconosciuto solo da un terzo della comunità internazionale e che difficilmente potra aspirare ad entrare alla Nazioni Unite per lungo tempo. L’Italia ma non tutta la Ue, va ricordato, riconosce il Kosovo come Stato sovrano.

Con la stessa nota, il governo Dacic aggiunge che “sarà consentito ai rappresentanti serbi di prendere parte a forum sul Kosovo alle condizioni determinate dall’accordo con Bruxelles”, del quale però Belgrado e Pristina danno interpretazioni differenti. La Risoluzione Onu a cui fa riferimento Belgrado è quella di undici anni fa che mantiene la regione sotto la sovranità serba. Un trucco utile, visto che “la Serbia non ha avuto alcuna opportunità per ribadire la politica statale riguardo il Kosovo e Metohija, e per questo il Paese ha sofferto un danno economico diretto e indiretto”, valuta il nuovo governo serbo.

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Ai rappresentanti di Belgrado viene comunque raccomandato di insistere perché la rappresentanza del governo ad interim di Pristina venga incoraggiata, pur senza alcun uso di bandiere i simboli di uno Stato che Belgrado non riconosce. A giudizio di numerosi osservatori questa mossa, pur ribadendo le posizioni serbe, va considerata un’apertura verso la ripresa del dialogo. Dacic afferma che “con il governo precedente abbiamo sacrificato tutto ad un asterisco a ad una nota, adesso con un altro provvedimento introdurremo presto delle dogane, non è più tempo di compiere sacrifici inutili né di combattere battaglie perse”.

(da Italintemedia.com)

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