Fra un anno, esattamente il 27 settembre 2013, i tedeschi andranno alle urne per la cancelleria. Ma al momento la vittoria sembra già in mano saldamente ad Angela Merkel, che continua a godere di un’incontrastata popolarità. Se si votasse ora vincerebbe a mani basse contro qualunque sfidante
socialdemocratico. Un sondaggio del settimanale Stern rivela che, se fosse confrontata al capogruppo della Spd, Frank-Walter Steinmeier, la Merkel lo batterebbe con una percentuale del 49% contro il 26%. Margine ancora più ampio nel caso in cui a rilevare la sfida per il partito socialdemocratico fosse l’ex
ministro delle Finanze, Peer Steinbrueck, che soccomberebbe con il 28% contro il 50% per il cancelliere.
Disastroso per il partito socialdemocratico sarebbe l’esito del voto se come sfidante venisse nominato il suo presidente, Sigmar Gabriel, che otterrebbe appena il 16% contro il 60% del cancelliere. Il sostegno maggiore per la Merkel arriva dagli elettori giovani e da chi è chiamato al voto per la prima volta. Questa fascia di elettori le assegna il 59% contro il 21% per Steinmeier, per arrivare ad un consenso superiore ai due terzi (69%) in caso di sfida con Gabriel, che dovrebbe accontentarsi del 13%.
Sul piano dei partiti posizioni immutate, con la Cdu/Csu al 38%, la Spd al 26%, i Verdi al 12% e la Linke all’8%, mentre i Piraten rimangono a livelli sempre bassi (6%), di poco superiori alla soglia di sbarramento del 5%, raggiunta nuovamente dal partito liberale.
