La Turchia ha bombardato obiettivi in Siria in risposta ai colpi di mortaio caduti ieri in territorio turco che hanno provocato cinque vittime. Lo ha fatto sapere l’ufficio del premier Erdogan. «La Turchia ha subito risposto all’attacco siriano di oggi (mercoledì, ndr) con le sue forze armate nella zona di confine. E l’artiglieria turca ha colpito obiettivi siriani individuati dai radar», ha indicato l’ufficio del primo ministro turco.
Secondo il bilancio delle vittime fornito dalle autorità locali i proiettili di mortaio sparati dal territorio siriano e caduti sulla località turca di Akcakale hanno provocato almeno cinque morti e nove feriti. Fra le vittime ci sono una donna e due bambini. Le autorità hanno consigliato ai residenti nella zona di mantenersi lontani dalla frontiera, dove si sono svolti combattimenti fra l’esercito siriano e le milizie ribelli. La settimana scorsa l’esercito turco ha dispiegato alcune batterie di artiglieria nei pressi della località siriana di Tall al-Abyad, separata dal territorio di Ankara da una linea ferroviaria.
E Ankara ha chiesto e ottenuto che sia convocata una riunione urgente della Nato dopo i colpi di mortaio esplosi ieri in territorio turco e provenienti dalla Siria.
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