Insegnava la matematica a suon di schiaffi e calci. Molti schiaffi: oltre 70 in mezz’ora. Questi quelli che si contano nel video di una telecamera a circuito chiuso trasmesso da Metro 110, una televisione locale, e che immortala Li Zhuqing, insegnante della scuola materna abusiva di Taiyuan, punire i suoi studenti per aver sbagliato dei calcoli. Secondo i genitori degli alunni della scuola Blue Sky Montessori, le violenze proseguono da settembre.
«La maestra ha schiaffeggiato mia figlia e le ha dato due calci», racconta al China Daily il signor Han, padre di una bambina che ha riportato dei danni a un occhio per cui Han chiede ora 500mila yuan (circa 60mila euro) di risarcimento. Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Xinhua, la scuola è stata chiusa e i 43 alunni sono stati trasferiti in un istituto vicino, mentre la maestra è stata licenziata e portata via dalle autorità per essere interrogata e tenuta in custodia cautelare.
Intanto l’Ufficio dell’Istruzione della città ha dato il via a una nuova indagine sulle scuole non autorizzate. «Lo scorso anno ne trovammo piu’ di 200 durante un controllo» ha dichiarato la direttrice dell’Ufficio. «Ordinammo subito la chiusura, ma evidentemente molti hanno riaperto». È la stessa direttrice a spiegarne il motivo: «Non ci sono abbastanza istituti autorizzati e per supplire la mancanza ne nascono molti illegali». Intanto, ha continuato la donna, «il governo sta organizzando dei corsi per insegnare ai maestri a non usare la violenza».