La chiamano semplicemente “L’Unità”, ma il nome è Sayeret Matkal ed è una delle unità di élite dello stato maggiore dell’esercito israeliano. Gli ambasciatori a dare copertura diplomatica al Il Cairo e gli uomini di Sayeret Matkal, specializzati nella penetrazione in territorio ostile a fare da avanguardia e segnalatori dell’ormai imminente attacco di terra, già appostati dentro la Striscia di Gaza. In profondità nel territorio di Hamas, con “l’Unità 269”, secondo fonti di Globalist.
Il Sayeret Matkal è un’unità militare di forze speciali delle Forze di Difesa Israeliane (Idf) ed è la principale unità israeliana con compiti di ricognizione speciale, alle dirette dipendenze dello Stato Maggiore. Specializzati in operazioni di antiterrorismo, nella ricognizione a lunga distanza e nella raccolta di informazioni operative in territorio ostile. “Unità” prende da modello il SAS inglese e riferisce le sue informazioni strategiche all’Aman (l’intelligence militare israeliana).
L’unità è diventata nota per l’Operazione Thunderbolt, la cosiddetta “Operazione Entebbe” del 1976, nella quale liberò più 100 passeggeri del volo Air France dirottato in Uganda da armati dell’Olp. Durante l’azione, l’Unità perse solamente il suo comandante, Yonatan Netanyahu, il fratello dell’ attuale premier israeliano Benjamin Netanyahu, ucciso mentre guidava l’assalto dei suoi uomini. Si discute insomma di cessate il fuoco bilaterale ma ci si prepara la guerra.
Nei suoi primi anni di esistenza l’unità fu mantenuta top-secret. Gli operatori ed i comandanti della stessa venivano selezionati direttamente e riservatamente da altre unità dell’Esercito, e l’unità venne integrata anche con militari che hanno legami famigliari o di conoscenza diretta con i membri già presenti. Le reclute migliori sono assegnate a una piccola unità interna al Sayeret Matkal, l'”Unità 269″, orientata alle operazioni a lungo raggio fuori dai confini nazionali. Sono loro a Gaza.
Argomenti: israele