Sono stati vessati e minacciati i giornalisti che a Budapest manifestano da circa un anno davanti alla sede della tv pubblica per denunciare le azioni contro la libertà di stampa in Ungheria. L’ente unico dei media pubblici Mtva (televisione, radio, agenzia), con un intervento degli addetti alla sicurezza privati della sede, ha fatto rimuovere anche con l’uso della forza la minitendopoli allestita dai giornalisti davanti all’ingresso principale dell’emittente.
I giornalisti hanno protestato contro l’azione di forza diretta a loro avviso contro la libertà di manifestazione, e hanno chiesto l’intervento della polizia, ma inutilmente. Nessun agente è intervenuto in loro difesa.
«Noi combattiamo per una stampa pubblica libera ed onesta, per un’informazione oggettiva, cosa che sarebbe compito della televisione e della radio pubblica in una democrazia, e che invece non esiste in Ungheria ormai da oltre un anno», ha detto Balazs Nagy Navarro, 45 anni, presidente del sindacato
indipendente dei giornalisti televisivi, iniziatore della manifestazione un anno fa.