Risolto il giallo della morte dell’ex presidente turco Turgut Ozal, scomparso nel 1993 a 65 anni. Secondo quanto hanno accertato gli esami tossicologi sui resti, la morte sarebbe avvenuta in seguito ad avvelenamento. Nessun infarto dunque, ma quattro differenti sostanze velenose.
Lo riferisce il quotidiano turco Zaman, secondo il quale i medici legali avrebbero riscontrato delle quantità di insetticida ddt 10 volte superiore al normale, oltre a tracce di cadmio, americio e polonio: gli ultimi due sono entrambi isotopi radioattivi. Al momento della morte Ozal, di orgine curda, era impegnato nel trovare una via d’uscita all’ultradecennale conflitto tra turchi e curdi.