Internet e servizio telefonico inaccessibili, in Siria, per il secondo giorno consecutivo. Lo rende noto il sito di notizie Sana Revolution gestito dall’opposizione siriana sulla sua pagina Facebook. Anche l’agenzia di stampa statale “Sana” ha reso noto di essere impossibilitata a riprendere la trasmissione di notizie, interrotta dal mezzogiorno di ieri. Bloccato anche l’accesso al suo sito Internet.
Una verifica telematica sui principali siti web del Paese conferma la non raggiungibilità degli 84 domini siriani. Non è la prima volta che accade ma mai con questa portata. Sinora Damasco nei 20 mesi di rivolte contro il presidente Bashar Assad aveva tagliato parzialmente le connessioni, ma l’oscuramento totale non ha precedenti.
Ieri gli attivisti avevano accusato il regime di preparare un «massacro» interrompendo le vie di comunicazione, mentre il ministero dell’Informazione siriano avevano definito i «terroristi» responsabili del blocco dell’accesso a Internet nel Paese. «Non à vero che lo Stato ha bloccato Internet. I terroristi hanno colpito le linee Internet e di conseguenza alcune regioni sono rimaste isolate»,
hanno fatto sapere dal ministero