“Questo fine settimana io e Michelle facciamo quello che ogni genitore sta facendo, stare il più possibile vicini ai nostri figli e ricordare loro quanto li
amiamo”. E ancora: “Dobbiamo unirci e intraprendere
azioni significative per prevenire altre tragedie come questa”. Barack Obama, prostrato, così ha affermato rivolgendosi
agli americani nel tradizionale messaggio del fine settimana e
ricordando la strage della scuola di Newtown e tutte le altre
recenti simili tragedie.
“Ci sono famiglie in Connecticut
che oggi non possono farlo. E hanno bisogno di tutti noi”,
ha aggiunto il presidente americano ricordando i genitori che hanno
perso i loro figli nella strage della scuola elementare di
Newtown. “Noi siamo qui per loro e preghiamo per loro. E
ricordiamo loro che l’amore che hanno provato per coloro che
hanno perso sopravviverà non solo nelle loro memorie, ma anche
in quella della loro comunità e del loro Paese”. Un pensiero Obama l’ha dedicato anche agli insegnanti che si sono prodigati per salvare i bimbi. Mentre negli Usa riesplode la polemica sull’uso spregiudicato delle armi. “Come nazione abbiamo patito
troppo per questo tipo di tragedie negli ultimi anni”, ha ricordato il presidente: “Una scuola elementare in Newtown, un centro commerciale
in Oregon, un tempio in Wisconsin, un cinema in Colorado. E
in innumerevoli angoli di strada in posti come Chicago e
Filadelfia”. “Dobbiamo riunirci e
prendere provvedimenti significativi per evitare altre
tragedie come questa. A prescindere della politica”.
