Una firma e una mail in sostegno di [url”Asia Bibi”]http://it.wikipedia.org/wiki/Asia_Bibi[/url], una donna cristiana condannata all’impiccagione con la falsa accusa di blasfemia.
Il quotidiano l’Avvenire sta raccogliendo le firme per chiedere al presidente pachistano di graziarla. Anche l’Onu e le Ong di mezzo mondo hanno denunciato che il processo è stato una farsa e che la donna (una povera contadina analfabeta) deve essere graziata. Al di là del credo religioso, ognuno di noi è impegnato per il rispetto della libertà di pensiero e opinione di ogni donna e uomo del pianeta.
Chiediamo ai nostri lettori, dunque, di fare un piccolo sforzo e inviare un’e mail a questo indirizzo e mail: asiabibi@avvenire.it“.
Nella mail va scritto il seguente testo:
Io sottoscritto NOME COGNOME CITTA’ aderisco all’appello per la liberazione di Asia Bibi.
Chiedo al presidente del Pakistan Asif Ali Zardari di intervenire a suo favore.
I, the undersigned, adhere to the call for the release of Asia Bibi, a young woman sentenced to death in Pakistan with a specious charge of blasphemy and now in jail because of her faith.
I ask the president of Pakistan, Asif Ali Zardari, to act in her favour.