“Da una traccia di un radar militare venezuelano si riesce a identificare il punto” in cui l’aereo scomparso a Los Roques ”avrebbe improvvisamente perso quota”. E’ quanto fa sapere l’ambasciata italiana a Caracas, che rivela nuovi particolari sulla scomparsa dell’aereo da turismo su cui viaggiava Vittorio Missoni.
Nel dare la notizia, l’ambasciata ha inoltre sottolineato: ”E’ una zona in cui i fondali arrivano fino a 2.000 metri, considerati troppi per le strumentazioni momentaneamente disponibili”.
Proprio ieri era l’ultimo giorno delle ricerche, secondo quanto sanciscono i rapporti internazionali. Ma “Le autorità venezuelane e quelle italiane si stanno accordando per un proseguimento delle ricerche oltre i previsti otto giorni, concentrando le risorse in un’area definita e utilizzando i mezzi che siano maggiormente utili.”