Il principe Harry ammette: ho ucciso in Afghanistan
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Il principe Harry ammette: ho ucciso in Afghanistan

Dopo quattro mesi di missione al comando di un elicottero Apache, Captain Wales rientra a Londra e dice: si prende una vita per salvare una vita...

Il principe Harry ammette: ho ucciso in Afghanistan
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22 Gennaio 2013 - 11.36


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Il principe Harry è tornato dall’Afghanistan alla fine di una missione di quattro mesi, durante i quali ha ammesso di aver ucciso molti combattenti nemici mentre pilotava il suo elicottero Apache.

Nella sua qualità di comandante di un elicottero d’attacco tra i più sofisticati dell’esercito, il principe ha detto di aver sparato contro i talebani durante numerose operazioni di supporto alle truppe di terra e di soccorso di feriti afghani e di personale della Nato. Frasi che, ovviamente, lette dall’altro fronte non hanno potuto che alimentare i sentimenti anti-britannici già molto presenti in quelle aree, ma il principe ha smorzato i toni: ho fatto il mio dovere. E poi per la maggior parte del tempo l’elicottero ha agito più come deterrente che per attaccare.

“Se ci sono persone che cercano di fare del male ai nostri ragazzi, allora noi li tolgliamo di mezzo” ha detto. “Prendi una vita per salvare una vita … questo ha fatto il nostro squadrone. Tutti hanno sparato.

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Il principe era stato inviato in Afghanistan lo scorso settembre al comando di un elicottero Apache – uno dei velivoli più sofisticati e ben armati in dotazione ai britannici. Durante la sua missione gli Apache volato durante missioni di supporto di truppe Nato schierate contro i talebani e ha fatto da scorta a Chinook britannici e americani Black Hawk, eliambulanze utilizzate per le evacuazioni delle vittime.

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