Nella Grecia in crisi nera è boom del porno
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Nella Grecia in crisi nera è boom del porno

Le richieste per partecipare a film hard sono in aumento tra i greci, in cerca di lavoro in un momento drammatico. E le produzioni si sbizzarriscono sui soggetti.

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8 Febbraio 2013 - 21.37


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La feroce crisi economica ha conseguenze a volte inaspettate, come quella di dedicarsi ai film porno. Il settore dell’hard infatti è considerata una valida alternativa per i disoccupati greci. Secondo la Sirina Production, colosso greco della pornografia, le richieste per partecipare ad un film sono in aumento: 2.500 domande nel 2011 di cui l’80-90% provenienti da cittadini greci. A spingere persone comuni come impiegati di banca o madri di famiglia a darsi al porno è soprattutto lo stipendio, infatti si riescono a guadagnare anche tremila euro per una pellicola hard.

Con la situazione economico-politica attuale, la Sirina Production ha deciso di puntare in alto e di sfruttare proprio questo momento di disagio per girare un film sull’argomento dal titolo “La rivoluzione del popolo sulla moglie del Ministro”. Questa la descrizione data dalla stessa casa di prooduzione sul suo sito ufficiale: «Con questo obiettivo in testa, un gruppo di giovani uomini ha creato una cellula terroristica e attaccato le abitazioni dei ministri. Dentro hanno trovato le consorti e impartito loro una lezione che non sarà facile dimenticare filmando le loro imprese per ricattare i politici corrotti»

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