Un gruppo di vittime di abusi commessi su minori in Irlanda da parte di componenti della chiesa cattolica, ha salutato le dimissioni di papa Benedetto XVI sottolineando che, nonostante le promesse, il pontefice ‘«non ha fatto nulla» per punire i responsabili.
«Questo Papa ha avuto una grande occasione. Ha promesso molte cose ma alla fine non ha fatto nulla», ha detto all’Afp John Kelly, del gruppo “Survivors of Child Abuse”, una delle
associazioni che rappresentano i minori vittime delle violenze
fisiche, sessuali e morali in Irlanda.
Paese a forte tradizione cattolica, l’Irlanda è stata per decenni teatro di abusi contro minori commessi da componenti del clero coperti dalle gerarchie ecclesiastiche. Fatti gravissimi che risalgono fino agli anni della nascita dello stato irlandese, nel 1922, ma che sono venuti alla luce solo di recente con la pubblicazione di una serie di inchieste e di rapporti ufficiali, che hanno profondamente scosso il mondo
cattolico.