Nuovo attacco a turisti italiani a Malindi, in Kenya. Un commando di sei persone incappucciate ha assaltato con pistole e machete un gruppo di ville private per rapinarle. Un italiano è stato ferito a colpi d’arma da fuoco: trasportato in ospedale sarebbe fuori pericolo. Un altro è stato accoltellato a una mano.
Appena due settimane fa in un resort di Mayungu, una turista italiana, Paola Boglio di Brescia, era sopravvissuta per miracolo a un colpo di pistola che l’aveva ferita alla nuca. «È stata un’esperienza assurda». È ancora scossa la voce di Alessandro Aiani racconta ad una agenzia di stampa la notte da incubo appena trascorsa nella villa a Mayungu, tra Malindi e Watamu, in cui era ospite con un gruppo di amici. «Erano sei persone, avevano due pistole e dei machete.
«Ci hanno buttati a terra e minacciati. Un mio amico è stato accoltellato a una mano. Ci hanno portato via soldi e macchine fotografiche. Poi sono passati alle altre ville», aggiunge il testimone spiegando che si tratta di un gruppo di 5 ville tutte abitate da turisti italiani, una decina in totale. Alla casa accanto, quindi, i banditi «hanno sparato a un altro signore, un abruzzese, ferendolo alla pancia. È stato un incubo, sanguinava, volevamo portarlo in ospedale ma ci avevano chiusi dentro. Solo grazie all’intervento di una persona della security locale siamo riusciti a farlo portare in ospedale», prosegue Aiani, aggiungendo che il console Roberto Macrì lo aveva appena chiamato dall’ospedale di Malindi per dirgli che l’uomo «è fuori pericolo».