È dura la prima reazione indiana alla decisione della Farnesina di tenere in Italia i due marò accusati dell’omicidio di due pescatori. «I due marò italiani devono essere processati in India secondo le leggi indiane», ha commentato a caldo una fonte diplomatica indiana all’Onu. «Ogni commento specifico è prematuro, ma è chiaro che i due dovranno affrontare il processo in India», ha spiegato la fonte. Soddisfazione per la decisione del ministero degli Esteri arriva invece dai familiari dei marò.
«Siamo attoniti, non possiamo che esultare. Grazie Italia», ha detto Franca Latorre, sorella di Massimiliano. «È una bellissima notizia – aggiunge la sorella del marò – che altro possiamo aggiungere…». «Mi sento – sottolinea – di ringraziare tutta l’Italia e le istituzioni per questo che è senz’altro un bellissimo evento». «Lo apprendo adesso, non lo sapevo: devo fare le mie verifiche», ha invece commentato la moglie Salvatore Girone, Vania.